Il 2017 è stato un anno di crescita per quanto riguarda le vendite online.
Nell’anno appena passato il fatturato totale delle vendite online ha visto un incremento del 17% rispetto al 2016 raggiungendo i 23,7 miliardi di euro.
Molto interessante analizzare come, per il primo anno in Italia, la vendita di prodotti abbia di gran lunga superato quella dei servizi crescendo del 28% rispetto all’anno scorso. Quindi se prima la casalinga al massimo utilizzava internet per prenotare una vacanza, oggi la casalinga in questione sarà propensa anche ad acquistare vestiti o telefoni.
Non ho nominato invano TECNOLOGIA e ABBIGLIAMENTO.
I prodotti più in crescita del 2017 sono proprio quelli di natura informatica (+28%) e abbigliamento (+28%) per un totale complessivo di circa 6,5 miliardi di euro.
Ricordate che prima parlavamo anche di turismo? Questo perché il turismo si riconferma anche per il 2017 il prodotto di punta delle vendite online. Sarà anche causa della possibilità di acquistare biglietti per i trasporti online, ma il settore è in crescita del 7% arrivando ad un totale di 9,2 miliardi di euro.
«Nel 2017 l’e-commerce mondiale è stato caratterizzato da diversi fatti particolarmente significativi – afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. – Tra questi ricordiamo le alleanze stipulate da alcuni grandi merchant e-commerce e operatori di differente natura (per sviluppare congiuntamente tecnologie o per espandersi commercialmente), l’affermazione di alcuni trend tecnologici (in primis assistenza vocale e chatbot) e la consacrazione delle principali ricorrenze e-commerce (Single Day, Black Friday e Cyber Monday). D’altro canto il 2017 è stato anche l’anno degli accesi dibattiti sugli effetti dell’online sul commercio tradizionale. Il successo di alcune iniziative e-commerce ha messo infatti a dura prova, in mercati più maturi dell’Italia, la sopravvivenza di alcune insegne della grande distribuzione tradizionale, tra cui quelle incapaci di progettare efficaci soluzioni ibride online – offline».PRESENTAZIONE DELL’ OSSERVATORIO ECOMMERCE B2C – POLIMI / NETCOM
I DATI ISTAT SULL’UTILIZZO DEL WEB DI QUEST’ANNO SONO AVVILENTI.
Nonostante l’evidente crescita rimaniamo comunque un paese tra i più “arretrati” nel mondo delle vendite online e dell’utilizzo di internet. Da questo grafico (report Istat) possiamo infatti notare come l’italia sia posizionata ai posti più bassi della classifica, non solo per quanto riguarda gli acquisti ma anche in quanto la maggior parte delle aziende non ha ancora considerato l’idea di ampliare la propria rete di vendite online.
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